E’ morto ieri a 94 anni il cantautore folk americano Pete Seeger. Attivista politico legato alla sinistra americana, Seeger ha trascorso la sua lunga carriera prodigandosi nella diffusione della musica popolare sia come patrimonio culturale sia come catalizzatore per il cambiamento sociale. Armato solo di un banjio e di una chitarra, è stato il cantore dei movimenti operai negli anni’ 40/’50, il difensore dei diritti civili in prima fila nelle marce contro la guerra nel Vietnam negli anni ’60 e, dagli anni’ 70 fino ad oggi, accanito pacifista ed ambientalista. Pete ha sempre inteso la canzone popolare come mezzo di conoscenza e di risveglio delle coscienze. "Il mio lavoro " - ha detto nel 2009 - " è quello di mostrare alla gente che c'è un sacco di buona musica in questo mondo e se usata bene può aiutare a salvare il pianeta. " Accusato di comunismo ed attività antiamericane dal senatore McCarthy negli anni’ 40 e bandito da qualsiasi trasmissione radio televisiva per quasi trent’ anni, Seeger non ha mai smesso di scrivere, di registrare e di cantare le proprie canzoni in mezzo alla gente, facendole diventare parte del repertorio standard del folk americano. Sue sono If I Had A Hammer ( “addomesticata” in italiano da Rita Pavone con il titolo “Datemi un martello”), Where Have All The Flowers Gone ?, diventata canzone militante anti-Vietnam, We Shall Overcome e Turn! Turn! Turn!, portata al successo dai Byrds.
Accostabile a Woody Guthrie per tematiche ed idee politiche e sociali, Pete Seeger è stato il maestro riconosciuto di tutte le generazioni di folk singer da Bob Dylan ( che pure dal quale si sentì tradito quando questi, al Festival Folk di Newport nel ‘65, imbracciò una chitarra elettrica) in poi, tanto che nel 2006 Bruce Springsteen incise un intero album - " We Shall Overcome : The Seeger Sessions " – composto interamente da sue canzoni, mentre nel 2009, in occasione del concerto per i 90 anni di Pete, ancora Springsteen lo descrisse come “ …un archivio vivente della musica e della coscienza dell'America, una testimonianza del potere del canto e della cultura”.
Negli anni ’80 e ’90 è stato regolarmente in tour con Arlo Guthrie, figlio di Woody, mentre nell’ agosto dello scorso anno, ancora musicalmente attivo nonostante il naturale affievolirsi della voce, si era esibito a Newport in occasione del cinquantennale del “suo” Festival Folk.
Musica